EVERYBODY WANTS TO RULE THE WORLD
Everybody Wants To Rule The World è una canzone synth-pop del gruppo inglese Tears For Fears, estratta come terza traccia del loro secondo album Songs From The Big Chair del 1985. Ha una durata di 4:11 minuti. Il titolo tradotto vuol dire "tutti vogliono governare il mondo."
La canzone, dal ritmo rilassante e permeata dal suono delle tastiere elettriche. È costituita da due strofe, tre ritornelli posizionati ognuno alla fine di una strofa e dopo il bridge, un bridge alla fine del secondo ritornello seguito a sua volta dal terzo, un leggero assolo di chitarra per poi concludersi con l'ultimo ritornello, più lungo rispetto agli altri tre.
Il brano tratta del periodo della guerra fredda e pone l'accento in modo particolare sul desiderio e la brama degli uomini di possedere il potere e il controllo per esercitarlo sugli altri provocando sofferenza e miseria. La strofa iniziale ci invita quasi ironicamente al principio di questa nuova vita, dicendo che non ci si può più tirare indietro e avvertendoci che gli apparati ai piani alti sapranno come trovarci anche se saranno addormentati (mostrando di fatto come abbiano occhi e orecchie su tutti) e proprio per questo motivo, noi dovremo apparire agendo col nostro miglior comportamento e voltando le spalle a Madre Natura (per non destare alcun sospetto). Inoltre vengono citati i bunker nei quali nascondersi nel caso in cui arrivi una luce a cercarci (riferimento al bagliore creato dall'esplosione di una bomba atomica).
Tra la guerra fredda fra est e ovest e la minaccia delle bombe nucleari, questa canzone mostra a tutte le persone (anche quelle del nostro periodo storico) le ansie, le paure e le paranoie in cui si trova immersa una generazione e con le quali deve presto o tardi fare i conti se non vuole soccombere a esse; ed è vero, come dice il titolo della canzone, che tutti aspirano ad avere il mondo nelle loro mani ma, per fortuna, è altrettanto vero che:
Nothing ever lasts forever "Niente dura mai per sempre"