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Incastrati: la prima serie Netflix italiana prima in classifica in meno di 24h.



È uscita qualche giorno fa, su Netflix, la serie tv “Incastrati” di Ficarra e Picone, il duo comico siciliano famoso per i diversi film, sketch su Zelig e per aver condotto Striscia La Notizia.

Da sempre c’è qualche pregiudizio nei confronti delle serie TV italiane perché ultimamente le serie di Netflix Italia non hanno quasi mai l'abilità di saper spaziare proponendo sempre le solite storie d'amore travagliate e dallo scontato lieto fine.


Ma grazie alla serie “Incastrati” composta da 6 episodi della durata circa di mezz’ora, Ficarra e Picone hanno dato a Netflix Italia quella credibilità di cui forse aveva bisogno.


“Incastrati” è una serie che, per quanto abbia tutti gli accorgimenti della classica commedia all'italiana aggiunge quella vivacità del tipico umorismo siciliano che riesce a dare diverse emozioni a chi la guarda. Leggera, divertente e anche ironicamente profonda in alcuni momenti, questa serie si può vedere tutta d'un colpo e anche con grande piacere.


Ficarra e Picone, da sempre, riescono ad essere un duo comico che, in maniera ironica, descrive perfettamente la realtà dei nostri giorni e le situazioni in cui tantissime persone si trovano. Anche in questa serie riescono ad essere estremamente convincenti nella raffigurazione dei loro personaggi.


Interpretano due cognati che si ritrovano immischiati in un omocidio legato al mondo della mafia e trovano la via d'uscita prendendo spunto dalle azioni dei personaggi preferiti della serie crime “The Touch of the Killer” di qui Salvo è appassionato.


I due comici mostrano con intelligenza, i tanti cliché sulla loro isola di origine (che tra l’altro è anche la mia): dal legame indissolubile con la mamma che non riesce a staccarsi dai figli e al "magna magna" delle istituzioni.


Sono tanti i riferimenti alle tradizioni e alla cultura del Sud Italia che permettono a una grande fetta di pubblico di immedesimarsi con molte delle situazioni proposte sul piccolo schermo e anche ad avere quel pizzico di nostalgia per le proprie origini e le tradizioni con cui si è cresciuti.

Non voglio spoilerarvi nulla ma vi consiglio di guardarla appunto perché è una serie leggera e divertente allo stesso punto.


Tra i tantissimi attori presenti nel film troviamo, oltre Ficarra e Picone, Anna Favella, Marianna di Martino, Leo Gullotta, Sergio Friscia, Toti e Totino, Filippo Luna (già presente in un film dei due comici “La Matassa”, in cui interpretava il padre di Gaetano) Domenico Centamore (presente anche lui nel film “La Matassa”) il grande Tony Sperandeo “Cosa Inutile” (già presente nel film “Il 7 e l’8) il comico Sasà Salvaggio (nel ruolo di Alberto Gambino) il grandissimo Gino Carista (già presente nel film “Nati Stanchi” interpretava Gino Passalacqua) Maurizio Marchetti (che interpreta Padre Santissimo) e in fine Rossella Leone (nonché moglie di Salvatore Ficarra). Tantissimi attori già conosciuti e importanti soprattutto per il pubblico siciliano, la maggior parte comici.


Il bello di questa serie è che intrattiene, fa ridere, tiene sempre l'attenzione alta con i suoi innumerevoli colpi di scena, ha una fotografia dai colori sgargianti che solo il paesaggio siciliano può regalare e permette a chiunque di staccare la testa dalla realtà ed entrare in un mondo di finzione piacevolissimo in cui passare qualche ora del proprio tempo.

In definitiva, perché la serie, nonostante sia italiana è piaciuta così tanto al pubblico e già, dopo poche ore dall’uscita, è stata la serie Tv più vista e prima in Italia?

Ovviamente perché “ Incastrati “ è una serie tv italiana senza precedenti: mai una coppia di comici italiani aveva rivisitato il tema crime inserendoci uno humor così coinvolgente.

Niente parolacce, niente che debba essere censurato e non fatto vedere anche ai bambini: "Incastrati" è una vera serie per tutta la famiglia in cui Valentino Picone e Salvatore Ficarra mescolano crime e humor in modo sapiente.


A differenza delle solite trashate, Ficarra e Picone sono riusciti a creare un vero e proprio capolavoro infatti i fan chiedono già una seconda stagione perché, come previsto, la serie è finita senza che ci è stato rivelato chi è realmente l’assassino e soprattutto il finale è stato un colpo di scena che ci ha lasciato con il fiato sospeso: cosa succederà adesso a Ficarra e Picone?


Negli ultimi minuti dell’ultimo episodio vediamo Salvo e Valentino sul furgoncino che frenano improvvisamente perché hanno investito qualcuno: Valentino è deciso a prestargli soccorso per evitare di finire nei guai come con l'omicidio di Gambino, e Salvo è costretto a dargli ragione. Poco dopo scoprono di essere stati ingannati: quell'uomo a terra è Padre Santissimo. Poi, Cosa Inutile sbuca dal nulla e punta una pistola contro i due amici. Salvo e Valentino non possono fare altro che alzare le mani in segno di resa.

Intanto, Padre Santissimo muove leggermente le mani, segno che è ancora vivo nonostante il forte impatto. Qui sorge il dubbio: faceva parte di un piano ben congeniato dai due malavitosi, oppure è tutta opera di Cosa Inutile, che ha spinto il boss giù dalla collina?

Inoltre l’omicidio di Gambino non è stato risolto e non sappiamo chi lo abbia ucciso, anche se gli ultimi minuti nel finale di stagione ci hanno fornito qualche indizio in più.


Salvo racconta a Valentino di aver ricordato altri particolari di quel fatidico giorno. I due erano stati contattati da Gambino per riparare la televisione. Però Salvo afferma che era perfettamente funzionante perché ricorda di averla accesa.


È chiaro dunque che qualcuno abbia voluto incastrarli fin dall'inizio perché sapevano qualcosa di troppo. E se fosse stato tutto programmato dallo stesso Padre Santissimo e il suo complice Cosa Inutile?


Ancora questo non ci è chiaro e infatti speriamo in una seconda stagione, che credo ci sarà sicuramente, per capire che sorte avranno Salvo e Valentino.

Adoro Ficarra e Picone: mi hanno accompagnata nella mia infanzia e mi hanno fatta crescere con i loro film siciliani grazie a i quali, in maniera divertente, ho capito i valori fondamentali della mia terra, le “faide” mafiose, le matasse famigliari, gli imbrogli umani e la realtà della nostra società, spesso nascosta o messa all’oscuro.


Grazie a loro ho conosciuto tantissimi attori siciliani davvero bravi e soprattutto mi sono appassionata sempre di più al mondo dello spettacolo. Il mio sogno più grande sarebbe infatti quello di poter recitare con loro in una piccola parte di un film.


Conoscerli di persona credo sia fantastico, sembrano delle persone sincere, trasparenti e soprattutto piene di talento.


Con grande cuore ed umanità, Ficarra e Picone sono uno dei pochi duo comico paragonabili ai grandi Franco e Ciccio.


A questa serie do un bel 9 e mezzo come voto.

Consiglio a tutti voi di vederla perché è davvero sbalorditiva.


Come dice Sergione (Sergio Friscia che interpreta l’amico di Salvo e Valentino, nonché giornalista) alla fine di ogni servizio giornalistico, concludo dicendo che questa serie ci ha lasciato il dolce sorriso dell’inizio di questo anno e l’amaro dell’attesa per la prossima stagione (che spero sarà presto).

Spero che il mio articolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate.


Al prossimo articolo.


Un bacio,


Miriana.

Ig: https://instagram.com/miccola21




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