Tolo Tolo, una rivelazione
Tolo Tolo è un film del 2020, scritto diretto ed interpretato da Luca Medici, conosciuto come Checco Zalone. Quinto film per il comico pugliese, però è la sua prima esperienza come regista, classificandosi 27° nella classifica dei film mondiali con maggiori incassi del 2020.

Trovandomi davanti ad un film di Checco Zalone, mai mi sarei aspettata questa piacevole sorpresa. Un film a tratti irriverente, ma che tocca dei temi molto seri e che andrebbero affrontati più spesso nel quotidiano.
Il film si concentra su Pierfrancesco Zalone, detto Checco, un giovane disoccupato pugliese che, non volendo ricevere il reddito di cittadinanza, decide di crearsi un lavoro tentando di introdurre la cultura del sushi, a Spinazzola, sua terra d'origine.
Il ristorante Murgia & Sushi che decide di aprire in un luogo prevalentemente abituato a consumare carne non va proprio a gonfie vele.
Dopo solo un mese dall'apertura, Checco ricoperto di debiti, per sfuggire ai creditori e alle ex mogli, fugge in Africa dove trova lavoro come cameriere in un lussuoso villaggio turistico del Kenya. Qui conosce Oumar, appassionato della cultura italiana e molto più acculturato ed intelligente del protagonisca. Checco inoltre si innamora della bella e giovane Idjaba e fa amicizia con Doudou, un ragazzino che Idjaba dice di essere suo figlio.
Nel Paese scoppia una guerra civile e dei terrorisi attaccano e distruggono il villaggio, Checco apparentemente inconsapevole di ciò che gli sta accadendo attorno, si preoccupa dei suoi oggetti materiali e delle telefonate delle ex mogli, arrabbiate perchè indebitate al suo posto.
I due riescono a fuggire e rifugiarsi nel villaggio di Oumar, ma i terroristi arrivano anche li, così Oumar decide di compiere il "grande viaggio" verso l'Europa. Checco dopo una telefonata, decide di seguire l'amico, Idjaba e Doudou in questo viaggio.
Dopo aver involontariamente ostacolato il viaggio in svariate occasioni, Checco comincia a sentirsi uno di loro e vende i suoi vestiti per poter pagare il viaggio di ritorno. Ma, al momento del viaggio, Checco riesce nuovamente a farsi lasciare a piedi in mezzo al deserto del Sahara, facendo ripartire la carovana senza di loro.
In questa immensa distesa di sabbia, i quattro incontrano Alexandre Lemaitre, un giornalista che documenta tutto ciò che riesce a vedere ma lavora anche per i cosmetici preferiti di Checco. Alexandre decide di aiutarli dando loro un passaggio e ospitandoli in albergo, dove cerca di intervistare o anche di corteggiare Idjaba.
Il giorno dopo, Oumar dice ad Alexandre di aver un posto per delle riprese per il suo lavoro. Arrivati nel posto però, il gruppo viene sequestrato; qui scoprono che Oumar li ha venduti per potersi pagare il viaggio. Non essendo aiutato dal governo italiano, Checco resta rinchiuso fino a che in una ribellione i tre riescono a scappare. Idjaba arrivata alla costa, rivela a Checco che Doudou non era suo figlio, ma di una sua amica che non ce l'aveva fatta e a cui aveva promesso di farlo arrivare in Europa. La ragazza decide di affidare Doudou a Checco e di portarlo da suo padre in Italia. Sono su un barcone diretto in Italia, che però viene travolto da una burrasca e naufraga .

Idjaba ricompare verso la fine e sembra dirigersi verso Checco in abito da sposa, in realtà è solo una scena del film diretto da Oumar..
Margot.